Brasile & Sud America
 
 
BRASILE (BRASILIA)  
Brasile: il ministro Gentiloni in visita al paese incontra Lula
di Roberto Lovari da agenziafuoritutto.
Il Presidente del Consiglio Renzi, nei giorni scorsi, si è recato in quattro paesi dell’America del Sud. In pochi giorni ha riconfermato l’ interesse economico dell’Italia per le cosiddette “tigri emergenti” del Sudamerica, Cile, Perù, Colombia, paesi con forti crescite economiche negli ultimi anni, anche se quest’anno risentiranno del rallentamento dell’economia cinese. Il Cile e il Perù sono inoltre membri, presto lo sarà anche la Colombia, del neonato ed importantissimo accordo della TPP, l’organizzazione economica che lega USA e Giappone ad altri importanti paesi dell’Asia. Inoltre i tre paesi, insieme al Messico, hanno dato vita all’Alleanza del Pacifico, che ha avviato un rapido processo di integrazione delle economie dei rispettivi paesi. È in questo quadro di rinnovato interesse dell’Italia che va inquadrata la visita del Ministro degli Esteri Gentiloni in Brasile. In questa visita il deputato Fabio Porta, eletto nelle circoscrizione dell’America del Sud e Presidente del Comitato Italiani nel mondo, “vedo una conferma dell’ottimo livello dei rapporti bilaterali. In Brasile – continua l’on. Porta- vive la più grande collettività di origine italiana nel mondo, formata da oltre 35 milioni di italo discendenti, figli o nipoti delle varie ondate migratorie che, nel corso di oltre un secolo, hanno caratterizzato la storia del nostro paese”. L’on. Porta ha anche sollecitato una risposta alle vergognose file della cittadinanza che costringono gli italo discendenti ad attendere quasi dieci anni per vedere riconosciuto un loro diritto, un caso unico al mondo. Si tratta della legge “ius solis” che permette di chiedere la cittadinanza italiana ai discendenti dei nostri emigrati. Insieme agli incontri istituzionali, il Ministro Gentiloni ha incontrato a San Paolo l’ex Presidente Lula. Durante l’incontro hanno discusso di come approfondire e rafforzare i rapporti economici e commerciali, specialmente adesso che l’economia brasiliana presenta chiari segnali di crisi. Da parte sua Lula, che è stato in Italia a giugno dove ha incontrato il Presidente del Consiglio Renzi, ha voluto essere informato sulle riforme portate avanti dal nostro paese. Secondo i dati del Ministero degli Esteri, nell’anno scorso l’Italia era tra i dieci partners economici del Brasile. Presente nel territorio con più di 1200 imprese, l’Italia è tra i dieci paesi che investono di più in Brasile. Tra il 2008 e il 2014 il volume del commercio estero è cresciuto di circa il 10%, passando da 9,38 miliardi di dollari a 10,33 miliardi. La spinosa vicenda della mancata estradizione di Cesare Battisti non è stata affrontata. Recentemente ha destato grande soddisfazione in Brasile l’estradizione operata dall’Italia di Henrique Pizzolato, condannato a 12 anni di prigione per la vicenda dello scandalo del “mensalao”, un finanziamento illegale di alcuni partiti che allora appoggiavano il Presidente Lula.

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