Brasile & Sud America
 
 
BRASILE (BRASILIA)  
I Cattolici brasiliani celebrano la loro prima beata negra
di Roberto Lovari – Agenzia Fuoritutto 14/05/2013
In Brasile si è verificato un avvenimento quasi passato inosservato negli stessi mezzi di informazione locali. Ne hanno parlato brevemente la Tv e i giornali. Domenica 5 Maggio papa Francesco, celebrando la Messa in San Pietro, ha detto: “in Brasile è stata proclamata beata Francisca de Paula de Jesus, conosciuta come Nha Chica.(zia Francesca). La sua vita semplice fu tutta dedicata a Dio e alla carità, tanto che era chiamata la Madre dei poveri. ”Mi unisco alla gioia della Chiesa del Brasile per questa luminosa figlia del Signore”. Sabato qualche migliaia di cattolici, forse 50.000, hanno celebrato nella piccola cittadina di Baepindi, nello stato del Minas Gerais, in una cerimonia religiosa presieduta dal prefetto per la Congregazione della Causa dei Santi in Vaticano, la beatificazione di una negra figlia di schiavi. Per la storia di un paese che ha avuto per quasi quattrocento anni milioni di negri strappati dall’Africa per essere condotti come schiavi in Brasile, è un fatto che può, senza retorica, essere definito storico. Rapporto difficile e complesso quello della Chiesa Cattolica con la schiavitù dei negri. Per un lungo tempo la Chiesa negò addirittura che i negri avessero un’anima. Quando i negri arrivavano in Brasile spesso si limitava a battezzarli, senza mostrare mai nei loro confronti un grande fervore, a differenza invece di quanto fatto per gli Indios, basti ricordare Bartolomeo De Las Casas. In alcuni luoghi dove la popolazione negra era molto consistente la Chiesa tollerò e tollera ancora la doppia filiazione, sia alla religione cattolica che a quella ancestrale che i negri si erano portati dall’Africa, il Camdomble. Gli ultimi dati del Censimento fatto nel 2010 ci dicono che gli Afro brasiliani, ovvero Brasiliani con complesse origini di razza e di colore, sfiorano il 49%della popolazione, una beata negra può essere molto importante. La Chiesa Cattolica affronta una severa sfida con gli Evangelici e i Neopentecostali che sono cresciuti enormemente, specialmente tra i non bianchi. La Chiesa brasiliana ha appena due Santi e 15 Beati, ci sono 60 processi in corso, contro i 2500 Santi e i tre, quattro mila Beati nelle altre parti del Mondo. Francisco Borba, coordinatore del Nucleo di Fede e Cultura della Pontificia Università Cattolica di San Paolo, ritiene molto importante avere una Beata negra per la religiosità popolare, principalmente a livello locale. Il popolo tende a identificarsi con i Santi che sono più vicini a loro e che sono vissuti dove vivono.

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