Brasile & Sud America
 
 
BRASILE (BRASILIA)  
Brasile: diminuisce del 15 la povertà.
La Redazione
Da un anno all´altro 5,88 milioni di brasiliani hanno attraversato la linea della povertà, fatto che significa una caduta del 15% dei poveri del paese. Rappresentavano il 19,3% della popolazione nel 2006 secondo la fondazione Getulio Vargas. E’ il livello più basso dal 1992 (35,2) quando ebbe inizio la ricerca sul tema fatta dal Centro Di Politiche Sociali, che utilizza i dati di base del PNAD ( ricerca nazionale su base domiciliare).
Nel  2005 la percentuale era del 22,8%. Sono stati conteggiati 36,15 milioni di persone in condizioni di povertà nel paese, secondo il criterio della fondazione Vargas, quelle persone che vivono con meno di 125 reais al mese (50 euro) con parametro di riferimento San Paolo. Nel 2004 erano 42 milioni.
Il governo Lula è riuscito ad abbattere la povertà con maggiore successo del governo Fernando Henrique Cardoso nei suoi due mandati che durarono otto anni. La riduzione ottenuta durante il primo governo petista, dal 2002 al 2006, è arrivata al 27,7% contro il 24,3% registrata durante i due mandati di Cardoso, dal 1995 al 2002. La maggiore riduzione (23%) si verificò nel primo mandato di Cardoso, mentre nel secondo fu solo dell’ 1,7%. Questi i dati forniti dalla prestigiosa Vargas.
Lula è stato più coraggioso nelle politiche di trasferimento di reddito ed anche più fortunato avendo potuto contare su uno scenario internazionale più favorevole di quello di Cardoso che dovette affrontare varie crisi mondiali. Anche cosìi i due entreranno nella storia come i due presidenti che sono riusciti a ridurre di più  la povertà nel paese. Senza dubbio  l`anno 2006 è stato esemplare dal punto di vista della riduzione della povertà e delle diseguaglianze.

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