Brasile & Sud America
 
 
VENEZUELA (CARACAS)  
Il presidente del Venezuela riuscirà ad avere il 99° voto?
di Roberto Lovari
Martedì 8 Ottobre il Presidente del Venezuela, Nicolas Maduro, ha chiesto all’Assemblea Nazionale poteri speciali attraverso l’approvazione di una “Ley Habilitante. Con la sua voce roboante ha motivato la sua richiesta “per affrontare la guerra economica della Destra contro il popolo venezuelano”. Bisogna ricordare che l’8 di Dicembre in Venezuela ci saranno le elezioni per eleggere le amministrazioni dei 335 comuni del paese. In una intervista al quotidiano di Caracas “El Universal”, una delle deputate più combattive dell’opposizione, Maria Corina Machado, aveva detto senza mezzi termini che “l’obbiettivo dell’opposizione dell’otto di Dicembre è la sostituzione del governo”. Secondo Corina Machado il governo non potrebbe resistere ad una forte risposta negativa delle urne contro Maduro. Il giornale le domanda esplicitamente se c’è la possibilità che le elezioni vengano sospese. La deputata dell’opposizione non ha dubbi, “o sospensione delle elezioni, o brogli elettorali del Comitato Nazionale Elettorale”, organismo sotto il totale controllo dei governativi di Maduro. L’opposizione invita ad andare a votare e a controllare il voto per non ripetere la situazione del 14 aprile, quando Maduro vinse con un sospetto 0,5%. D’altra parte il regime affronta crescenti difficoltà economiche e politiche. L’inflazione ha toccato il 42%, forse la più alta del mondo, la scarsità di beni primari è ormai cronica. Il governo di Maduro , nel tentativo di porre rimedio alle difficoltà dei cittadini che spendono giorni interi alla ricerca dei beni, non ha esitato a mandare le forze armate ad occupare una fabbrica di carta igienica. I generosi prestiti della Cina e gli introiti del petrolio non sono in grado di fornire ai venezuelani quei beni, che devono essere importati per l’80%. I ripetuti interventi dello stato hanno quasi distrutto il sistema produttivo venezuelano. Basti pensare che, dopo la svalutazione dell’inizio dell’anno che ha portato il Bolivar, la moneta nazionale, da 4,3 a 6,3 per un dollaro, il cambio parallelo ha battuto il record, fissando il cambio per un dollaro a 45 Bolivares, ossia sette volte di più. Maduro vuole poteri speciali per fermare tutto questo, il problema è che la costituzione venezuelana richiede i 2 terzi per approvare questa “Lei Habilitante”, ossia 99 deputati sui 167 che compongono l’Assemblea Nazionale. Nel paese è un gran parlare su chi sarà il 99° deputato che assicurerà l’approvazione dei poteri speciali. Mentre in Parlamento una commissione speciale discute il contenuto della legge, i fedeli di Maduro assicurano di avere già il 99° voto. La risposta al mistero l’ha forse data la deputata dell’opposizione Maria Aranguera. In una dichiarazione alla stampa, ha affermato di essere stata denunciata al Tribunale Supremo di Giustizia per passate attività amministrative. Se condannata verrà sospesa dal suo incarico parlamentare e sostituita dal suo supplente, Carlos Flores, seguace di Maduro. Nei prossimi giorni, ad ogni modo, si scoprirà il mistero del 99°deputato.

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