Brasile & Sud America
 
 
PARAGUAY  
Il 21 aprile elezioni molto importanti per il Paraguay.
di Roberto Lovari - pubblicato da Agenzia Fuoritutto
Il 21 di aprile il Paraguay celebrerà le elezioni per scegliere il Presidente della Repubblica, i 45 membri del Senato e gli 80 della Camera dei Deputati. I sondaggi sono molto incerti, anche se è sicuro il vantaggio di Horacio Cartes del partito dei “colorados”, seguito da Efraim Alegre del partito Liberale Radicale Autentico del Presidente uscente Federico Franco. L’elezione del nuovo presidente consentirà al Paese di uscire dall’isolamento internazionale in cui si trova attualmente. Infatti il Paraguay è sospeso da tutte le organizzazioni del Sudamerica, UNASUR (Unione delle Nazioni del Sud) e CELAC (Comunità di Stati dell’America Latina e dei Caraibi), per non dire del MERCASUR (Comunità Economica del Sud), di cui fa parte insieme a Brasile, Argentina, Uruguay e recentemente il Venezuela. La sua sospensione da tutti questi organismi fu adottata in seguito alla vicenda che portò alla decadenza dalla presidenza di Fernando Lugo nel giugno del 2012. Fino al 2006 Fernando Lugo era un vescovo cattolico, quell’anno chiese alle autorità ecclesiastiche di riportarlo allo stato laicale per potersi candidare alla presidenza della Repubblica del suo paese. La risposta del Cardinale Re fu ferma e chiara: “Chi diventa sacerdote lo rimane per tutta la vita”. Incurante della posizione del Vaticano, Lugo si candidò nel 2008 e risultò eletto. Papa Benedetto XVI constatò la paradossale situazione di un presidente di un paese cattolico concedendo “la perdita dello stato laicale”, permettendo così a Lugo di diventare presidente senza violare le norme del codice canonico né la costituzione del paese. Dopo alcuni mesi, Lugo sale all’attenzione della stampa per lo scandalo della paternità. Prima una signora, poi altre due o tre lo accusano di essere il padre dei loro figli. Lugo, dopo varie polemiche, assume la paternità di uno, inseguito nei tribunali per il riconoscimento degli altri. Ma, se sfugge alle donne che lo accusano di essere il responsabile della loro maternità, nel giugno dell’anno scorso, in un processo sommario che dura poco meno di 30 ore, il Parlamento del suo paese approva la sua sostituzione per il “pessimo svolgimento delle funzioni”. Gli organismi internazionali della regione decidono la sospensione del paese fino alle nuove elezioni presidenziali perché l’”impeachment”ha ferito le regole democratiche del paese.

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