Abbiamo incontrato a Roma, dove si trova proveniente dalla Spagna e dalla Francia in visita privata, la dirigente del PPS, la professoressa Maria Auxiliadora Cunha Cerqueira e il marito, l’avvocato Anibal Gordillho, nipote di uno dei fondatori della Banca di Bahia.
Il Partito Popolare Socialista è il nuovo nome adottato dal vecchio Partito Comunista Brasiliano di Roberto Freire. È proprio nelle file di questo partito che la professoressa si è candidata alle elezioni politiche dell’anno scorso per il parlamento federale, risultando terza e prima dei non eletti.
Ha acquistato popolarità con il nomignolo di “la Professora Dora” a causa del suo lavoro di professoressa all’università.
Subito dopo le elezioni i suoi due colleghi di partito hanno lasciato il PPS per altre sigle. Fenomeno molto diffuso quello di “emigrare” verso partiti di governo ben più ricchi di possibilità di quelli dell’opposizione. Ma il fenomeno ha provocato la reazione dei democratici (ex PFL), del PSDB e del PPS che hanno chiesto al Supremo tribunale elettorale di cancellare il mandato di chi aveva lasciato il partito e di restituirlo al partito.
La richiesta è stata accolta ma il problema è stato mandato all’STF (Supremo Tribunale Federale). Ed è proprio nella settimana in cui la nostra è rimasta in Italia che il STF ha preso le sue decisioni. Si, il mandato appartiene ai partiti che potranno far decadere i loro eletti che abbiano cambiato partito, ma questo vale solo dal 27 di marzo, data in cui entrano in carica gli organi precedentemente eletti, Parlamento, Assemblee degli stati e Consigli Comunali.
Pertanto la “Professora Dora” rimane fuori dal parlamento federale, ma, secondo quanto pubblicato sul sito “politicalivre”, al suo ritorno dovrà cominciare a lavorare alla sua candidatura a Sindaco di Salvador nelle elezioni del 2008. |